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Le ricamatrici levantine , 1886
Olio su tela, cm 86x113
Firmato in basso a destra «FNetti»
Conversano, MUSeCo Polo Museale
È un’opera dalla lunga gestazione: Francesco Netti inizia a lavorarci nel 1886, ma è costretto a fermarsi l’anno dopo a causa di un lutto familiare, da cui scaturisce l’elaborazione dell’opera La crisi, che affronta una tematica molto divergente da quella del quadro in questione, la morte.
Tuttavia, i due dipinti sembrano molto vicini da un punto di vista compositivo. Il motivo della finestra, infatti, in entrambi ha una precisa funzione: schermare lo spazio a favore dello sviluppo della scena in primo piano. Anche l’apertura della tenda in un punto centrale per guidare lo sguardo in profondità è la stessa.
Con le Ricamatrici levantine, si arriva alla fine del periodo orientalista di Netti, in cui confluisce la luce dell’Oriente Mediterraneo, che scalda le superfici e conferisce morbidezza alle forme; un rischiaramento della tavolozza che è iniziato a Fontainebleau e si arricchisce di nuovi colori, ora, che emergono grazie ad una luminosità preziosamente dorata.